Non c’è tregua per i poveri utenti di Facebook. Dopo gli innocui gruppi che ho segnalato nel mio precedente post, ecco arrivare il più invasivo e incarognito:
Il 97% delle persone non riesce a risolvere questo indovinello
Questa volta l’autore della pagina ci chiede:
Una coppia va al cinema. Durante la proiezione del film, il marito strangola la moglie. Finita la pellicola, l’uomo lascia tranquillamente il posto portando con se’ il cadavere senza attrarre l’attenzione di nessuno. Com’e’ possibile?
Ebbene, a questo giro non basta diventare fan della pagina (che già conta 128.000 fan), ma bisogna anche invitare alcuni amici o installare dei simpatici giochini di dubbia provenienza. Insomma, l’autore, questa volta, sta dando tutto se stesso trasformandosi da semplice “spammer” a “minaccia virale“.
Non ho tempo di installare gli inspiegabili giochini sulla mia macchina virtuale di test per vedere di cosa esattamente si tratta, ma è tecnologicamente impossibile che installando un’applicazione di terze parti si sblocchi una pagina di Facebook. Inoltre il dominio è di proprietà della eNom, Inc (che di professione vende hosting), ma fisicamente il file è hostato dalla Moniker.com (altra società di hosting). Come se non bastasse il mio antivirus mi ha gentilmente avvisato che il file non è sicuro (anche se la rilveazione è stata fatta con il metodo euristico). Di conseguenza vi invito a non installare una beneamata mazza (consiglio superfluo, sono sicuro che nessuno di voi cadrà nella trappola).
A quanto pare non c’è limite alla perfidia di qualche persona che, per fare qualche €, venderebbe anche la madre.