Andrea Mavilla, la grande bufala Operazioni Pasticcini

Visto che il buon Mavilla ha così tanta voglia di denigrare le persone che svolgono il loro lavoro in onestà e tranquillità, io ho voglia di denigrare il lavoro di chi distorce la realtà per aver click e un po’ di notorietà. Parlo, ovviamente, del famoso video “Operazione Pasticcini” e dell’analogo servizio delle Iene.

1) Nessuno aveva in mano una cartellina (commento sul blog). Escono con il vassoio di paste in mano (intervista al Mavilla).
Bene, e allora questa cos’è? Sembra proprio una cartellina… E dov’è questo vassoio? Io vedo solo un sacchettino di carta che, a sentire la proprietaria della pasticceria in un’intervista rilasciata, conteneva le brioches invendute che lei stessa ha regalato ai militari.

cartelletta2) il Mavilla dichiara nell’intervista che quando ha ripreso i Carabinieri “stava andando a pagare una bolletta“, sul suo blog, invece, scrive che “stava andando al lavoro“, sul video originale dichiara al Carabiniere che “sono sceso apposta“. Non mi pare abbia le idee chiare.

3) Mavilla dichiara che lui è “contro i soprusi, gli abusi e le ingiustizie“. Ma parcheggiare in divieto di sosta è un sopruso, un abuso o un’ingiustizia? Mi sembra eccessivo… a meno che un divieto di sosta non venga tramutato ad arte in qualcosa di più. Che poi, tramutato in “divieto di sosta per comprare pasticcini”, non è che la cosa mi sposti la vita. Certo, avesse registrato dei Carabinieri che pestavano un civile le cose sarebbero state assai diverse.
Sporchi sbirri parcheggiatori in divieto di sosta…

4) il Mavilla ci trapana con la legalità e l’illegalità, ma è il primo a comportarsi in modo non corretto. Vi riporto un testo autoesplicativo:

Il Garante per la privacy ha chiarito cosa è lecito riprende in pubblico e cosa no.
[…]posto che non si possono in alcun caso diffondere immagini private senza il consenso diretto degli interessati. Bisogna agire sempre con prudenza e buon senso. Le persone riprese – inclusi i pubblici ufficiali – hanno infatti facoltà di adire le vie legali (sia in sede civile che in quella penale) qualora ritengano lesi i propri diritti.

Quindi se una persona ti chiede di sospendere le registrazioni, tu devi sospendere le registrazioni. Se non lo fai, non ti stupire se poi ti denunciano.

5) Nel video delle Iene si vede la casa del Mavilla completamente a soqquadro. Se ascoltate la registrazione, però, non noterete nessun rumore che potrebbe provare un simile casino. Ammesso, poi, che i rumori non siano stati registrati, per creare quella baraonda non sarebbero bastati quei pochi minuti in cui le forze dell’ordine sono rimaste nell’appartamento del blogger.

5) la ciliegina sulla torta è la lettera di un Carabiniere al Mavilla, in cui il militare (addirittura) spera che i colleghi vengano cacciati dall’Arma. Senza entrare nei dettagli, la veridicità di un simile documento è paragonabile alla lettera che il Santo Padre mi ha inviato stamani:

Ciao Giovanni, sono Papa Francesco. Volevo farti sapere che condanno il comportamento di questi blogger che seminano odio tra la gente, quando il Signore ci insegna che dobbiamo perdonare. Detto ciò vorrei chiederti scusa per l’infelice comportamento di queste pecorelle smarrite, sperando che un giorno possano tornare all’ovile come è successo nella Parabola del figlio prodigo.

6) Concludo con una cosa che è “marginale”, ma fino a un certo punto. Il buon Mavilla dichiara che:

sono fiero oltre che felice di essere considerato da “pochi”, un diffamatore professionista, un truffatore ed un manipolatore di persone o informazione; anche perché il sottoscritto considera quei “pochi”, dei cerebrolesi, “con la parola cerebrolesi non mi riferisco certo a chi soffre dell’omonima patologia, ma a chi ha mandato il cervello all’ammasso, a chi non l’ha mai usato. E si nasconde vigliaccamente dietro nomi fasulli per diffamare e calunniare, cosa che non oserebbe mai fare col suo nome, né tanto meno di persona, faccia a faccia

Innanzitutto ringrazio il premio Nobel Mavilla, riconosciuto luminare su svariate materie scientifiche e professore ordinario presso le migliori università del mondo conosciuto per il celebroleso. A quanto pare il mio cervello gira così tanto a vuoto che a sentire le sue parole mi si è ghiacciato il sangue nelle vene. E, inoltre, faccio notare come il celebroleso scrivente stia proprio usando in modo vigliacco un nome, il mio, inventato, dai miei genitori, per nascondermi nell’anonimato del mio stesso blog. Probabilmente sono talmente celebroleso da non aver pensato di crearmi un nome fasullo.

P.S. A ogni modo, anche se i Carabinieri fossero stati in divieto di sosta, che male c’è? Hanno ucciso qualcuno? No. Hanno estorto denaro a qualcuno? No.
Ma, cosa più importante, hanno commesso qualche reato? No, non hanno infranto alcuna norma del codice penale. Al massimo hanno infranto il Codice della Strada con annesso divieto di sosta. Fossero questi i problemi…

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19 Responses
  1. Rosyta

    ha fatto un’analisi perfetta di un perfetto imbecille che nella sua ignoranza si presenta a volte esperto in informatica, poliziotto, psicologo, blogger senza contare che fa il volontariato, dove lo sa solo lui, non l’hanno mai visto in zona ad aiutare nessuno….

  2. vale

    Questo dovrebbe girare nelle bacheche di ognuno e non le porcate del mavilla… Complimenti al giornalista…
    DI mio aggiungo:
    Per chi segue le vicende dell’autore del video, sa bene che lo stesso ha diverse querele da affrontare e non già perché, come lui dice, messaggero d verità, semplicemente perché ha mentito e continua a mentire su tutto…Spero e mi auguro che davvero sipossa andare a fondo alla storia, ma soprattutto alla VERITA’….

  3. laura

    sono d’accordo in tutto cio’ che hai scritto perche’ rispecchia fedelmente cio’ che ho pensato di questo individuo quando ho letto la sceneggiata che ha postato..30 carabinieri???? in una piccola caserma??? mi chiedo perche’ la gente non si fa domande!

  4. fiamma

    Complimenti Giovanni! vorrei poterti annoverare tra gli amici per poterti leggere ogni volta che posti. La diatriba in corso tra anti e pro Mavilla terminerà solo quando cominceremo ad andare in giudizio ed allora sì che anche noi avremo qualcosa di eclatante da postare.Ce lo immaginiamo il commessoblogger che frigna e “si piscia” (gli sto rifacendo il verso,in quanto non uso questo termine nemmeno riferendolo ai miei cani) in diretta? Riusciremo a mandarla in streaming? Giuro,faccio una colletta tra gli amici ma comincio a pagare FB per spammare il tutto a tutti…………..Allora sì che ci divertiremo!!!!

  5. marco

    Il fatto che spesso non si riescano a documentare certe nefandezze non significa certo che non sono avvenute … speriamo arrivi presto il giorno in cui ci saranno telecamere ovunque ci sia presenza di ffoo … sempre che non vi diano la possibilità di manipolare i video … ma probabilmente sarà cosi … però la pacchia non può mica durare per sempre

    1. Asso_2nd

      Scusami, ma al posto di desiderare la presenza di telecamere ovunque per difenderti dai malviventi… le vuoi per difenderti dalle forze dell’ordine? C’è qualcosa che non va. Io non capisco a quale pacchia ti riferisci, ma spero che la tua vita non ti porti mai ad aver bisogno delle forze dell’ordine. Te lo auguro con tutto il cuore. Ma forse solo allora capirai a cosa servono. A meno che tu non sia della razza che allo stadio le insulta solo perché ti prendono a manganellate (considerando che i tifosi in Italia sono delle bestie che lanciano i motorini dentro lo stadio, fanno bene)

      1. Arianna

        Dirò una cosa impopolare, le forze dell’ordine non sono molto amate dal popolo italico soprattutto dal popolino. In tutta questa storia a pagare per un imbecille sono i tre carabinieri che per una disattenzione si sono visti stravolgere la vita.

        1. Asso_2nd

          Grazie per la segnalazione. Ora lo guardo e vedo se ci sono gli spunti (e ci saranno, perché ho raccolto svariate altre informazioni) per un articolo

  6. Sonia

    Salve Giovanni: il signor Matteo Viviani, Iena, dopo aver letto questo articolo lo ha ritenuto piene di inesattezze, ma senza spiegare quali…E si continua da parte di certa tv spazzatura fare disinformazione?

  7. roberto

    è tutto falso quello che è stato mandato in onda dalle iene
    1. perché risulta che una persona (entrata con la scusa di acquistare delle briosce) identificata come componente delle iene è stata in pasticcieria a chiedere informazioni in merito al video subito il giorno successivo
    2. perché non le iene non dicono che glii era stato vietato di pubblicare i video dalla procura?
    3. perché non hanno sentito entrambe le parti interessate prima di mandare in onda il video?
    4. perché non è stato detto che mavilla ha rifiutato il controllo al pronto soccorso?
    i giornalisti seri prima vanno ad informarsi e poi se il caso pubblicano, cosi hanno invece contribuito, insieme a Mavilla, a scatenare una guerra contro le forze dell’ordine

  8. Francesca

    Anche il presunto disordine messo dai cc è strano… Sportelli aperti ma tutto in perfetto equilibrio all’interno, tutto sottosopra eccetto la televisione e gli oggetti poggiati sul comodino che comunque pare sia stato violentemente aperto… Tutto in disordine e l’asse da stiro perfettamente in piedi… Mah tutto un po’ strano

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